A Torino un festival che rivendica il diritto di parlare pubblicamente di fragilità e salute mentale dei e delle giovani: interviene anche il progetto SPES

A Torino un festival che rivendica il diritto di parlare pubblicamente di fragilità e salute mentale dei e delle giovani: interviene anche il progetto SPES

In corso fino al 21 aprile, Tu mi hai capito?, un festival diffuso che vuole creare uno spazio di dialogo e confronto sul tema del malessere psicologico della fascia adolescenziale della nostra società. È organizzato da ACMOS, associazione torinese che promuove l’inclusione e la partecipazione attiva dei e delle giovani alla vita democratica, grazie a una campagna di raccolta fondi di successo, da una call di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT ed Eppela e con il supporto economico della fondazione e di Ziccat .

Immersə in una società che richiede la massima performatività, l’idea di futuro di tanti e tante ragazze è sempre più fragile: la crisi climatica, la guerra, la mancanza di lavoro, l’isolamento sociale forzato dalla pandemia di Covid. Da un sondaggio diffuso nel 2021 tra numerose scuole secondarie di secondo grado torinesi, si legge che oltre 7 ragazzə su 10 hanno un rapporto problematico con il proprio corpo, nutrono sfiducia nel futuro, hanno difficoltà a gestire emozioni come ansia, rabbia e panico. A Torino dal 2018 al 2021 il tasso di pensieri suicidiari o tentativi anticonservativi è aumentato del 300%.

Tu mi hai capito? prende luogo in punti simbolici della Città, per portare il tema del malessere adolescenziale all’attenzione dell’opinione pubblica, dargli una dignità politica e decidere insieme come prendersi cura di questo fenomeno complesso.

ACMOS ha coinvolto numerose realtà culturali, sanitarie e sociali e ha creato un fitto calendario di appuntamenti mescolando linguaggi distinti: teatro, arte e formazioni specifiche, assemblee scolastiche, cinema, azioni educative di strada, letteratura e attivismo.

Tra queste, è stato presentato ieri al Campus Luigi Einaudi il progetto SPES – Sostenere e Prevenire Esperienze di Suicidalità, con lo spettacolo teatrale, proposto dal SCT Centre con la regia di Alessandra Rossi Ghiglione, e una lezione/dibattito sul disagio mentale degli e delle adolescenti e giovani, a cura di Chiara Lavico – Neuropsichiatria Infantile e responsabile scientifico di SPES.

CCW è partner del progetto SPES, vincitore del bando Public Engagement dell’Università degli Studi di Torino in collaborazione con 5 dipartimenti, con capofila il Dipartimento di Sanità Pubblica e Scienze Pediatriche. L’obiettivo del percorso è creare un format di formazione rivolto agli insegnanti che consenta loro di acquisire maggiori competenze per gestire i rapporti con i ragazzi e supportarsi tra colleghi e colleghe.

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