La medicina ritrova le sue radici umanistiche
Prosegue con questo editoriale dedicato alle medical humanities la collaborazione tra CCW e SEEd Medical Publishers, la rivista PPHC – Policy and Procurement in HealthCare, dedicata ai vertici delle aziende sanitarie.
A firmare l’articolo Mariateresa Dacquino – Dirigente Formazione, Comunicazione, Fundraising Azienda Ospedaliera di Alessandria e direttore del Centro Studi Cura e Comunità per le Medical Humanities, Masterista CCW-Cultural Welfare Center – che, in occasione della nuova edizione del festival digitale 𝗜𝗰𝗼𝗻𝗼𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 organizzato dal suo Centro, che si terrà dal 24 al 26 ottobre, ha intervistato Sandro Spinsanti.
Ascoltiamo uno dei pionieri delle medical humanities in Italia, fondatore e direttore dell’Istituto Giano, componente del Comitato nazionale per la bioetica e presidente di numerosi comitati etici per la ricerca nonché componente, come CCW, del Comitato Scientifico del Centro Studi Medical Humanities di Alessandria.
Un approfondimento interessante e costruttivo che ci permette di inquadrare con maggiore chiarezza cosa rientra in questa espressione suggestiva che richiama all’umanizzazione delle cure e all’umanesimo in medicina, indagare lo stato dell’arte del nostro Paese, ancora fortemente ancorato a un approccio biomedicale.
Un cambio di paradigma che ha lo scopo di “𝘵𝘳𝘢𝘴𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘳𝘦 𝘭’𝘪𝘮𝘮𝘢𝘨𝘪𝘯𝘦 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘤𝘪𝘯𝘢”.
𝗟𝗲𝗴𝗴𝗶 𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝘀𝘂: