
Il potenziale della musica in età avanzata e nel contesto delle case anziani
Prosegue la collaborazione tra CCW e TrendSanità , rivista di SEEd Medical Publishers, sulla base di un progetto comune di diffusione della conoscenza sul valore delle arti e della cultura per il benessere e la salute.
Paolo Paolantonio – Divisione Ricerca e Sviluppo della Scuola Universitaria di Musica, Conservatorio della Svizzera italiana, SUPSI – firma l’articolo Il potenziale della musica in età avanzata e nel contesto delle case anziani, restituendo un quadro dei risultati della ricerca condotta attraverso il progetto Art for Ages (A4A) dedicato ai benefici offerti dalla musica alla popolazione anziana e concentratosi sulle case anziani, un contesto in cui la ricerca si è focalizzata soprattutto su interventi di musicoterapia e dove l’impatto della partecipazione culturale non è stato indagato a fondo.
In una prima fase del progetto è stato investigato il ruolo della musica nella vita dei residenti, considerando sia la loro quotidianità in struttura che il loro percorso di vita, e cercando di chiarire modalità, preferenze e desideri riguardo alle diverse forme di coinvolgimento con la musica. Nella fase successiva si è cercato di ricostruire l’esperienza vissuta prendendo parte a un programma musicale di dieci settimane in cui i residenti hanno potuto suonare e cantare insieme a studenti del conservatorio.
Un percorso intenso e arricchente che ha rivelato come la musica ricopre un ruolo importante nella vita dei residenti delle case anziani e può offrire importanti benefici in termini di salute e benessere.
I partecipanti hanno vissuto esperienze significative e il programma ha avuto effetti in termini di appagamento, dovuti ai progressi percepiti dai partecipanti riguardo alle proprie capacità e conoscenze musicali.
Leggi qui l’articolo completo