Nasce la “Carta civica della salute globale”

Carta civica della salute globale
Carta civica della salute globale

Nasce la “Carta civica della salute globale”

Presentata lo scorso 19 novembre, l’iniziativa di Cittadinanzattiva APS a cui CCW ha preso parte con il prof. Emanuele Caroppo, punta a promuovere la consapevolezza di cittadini e istituzioni e a individuare azioni concrete per tutelare la salute globale come stato di benessere biologico, psicologico e sociale e come diritto umano fondamentale.

La Carta proclama 13 diritti che, nel loro insieme, mirano a garantire a ogni persona, nell’interesse del singolo e della collettività, una salute “globale” intesa come benessere bio-psico-fisico interconnessa con i determinanti biologici, economici e sociali, politici, culturali e ambientali, commerciali.

La Carta civica della Salute globale nasce nel solco dell’esperienza della Carta dei diritti del malato del 1980 e della Carta europea dei diritti del malato (promossa nel 2002 da Cittadinanzattiva e dalle organizzazioni civiche di 15 Paesi europei) e si inserisce nella prospettiva dell’Agenda 2030 e della Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1948 definisce la salute come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale – e non la mera assenza di malattia“. Oggi, a distanza di più di 70 anni, la definizione dell’OMS è quanto mai attuale se si pensa all’approccio olistico della salute “globale” ai tempi dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo da circa due anni e che, come CCW, sosteniamo attraverso la collaborazione e la diffusione di approcci integrati, di più ampio respiro, frutto di variabili multisettoriali e globali.

Approfondisci e scarica la Carta civica della salute globale

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