
CCW School. Tre giorni di immersione in un museo che è materia sociale viva
Ultimo week end in presenza per i Masteristi della prima edizione del percorso executive 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗲 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲, prima del graduation day.
Un intenso anno di lavoro comune e un setting d’eccezione: la Fondazione Luigi Rovati che ha aperto un mese fa il suo museo in corso Venezia, 52 a Milano. Un palazzo simbolico, già casa Bocconi, poi casa Rizzoli, di fronte al planetario.
Un edificio straordinario ripensato dall’architetto Mario Cucinella.
Un’esperienza emozionale, cognitiva, che attraversa la storia: dalle collezioni di arte estrusca che la famiglia Rovati ha raccolto, preservandole dalla dispersione, poste in dialogo, in modo inusitato con la produzione artistica contemporanea. Ed ecco un piano interpretato da Giulio Paolini, Sabrina Mezzaqui, Luigi Ontani, Francesco Simeti. Tecnologia, molta, al servizio del visitatore, per un’esperienza stimolante, sorprendente.
Qui i 29 Masteristi [ Giulia Albano; Alexandra Albertelli; Serena Ko Bavo; Elisa Campanella; Alvise Campostrini; Emanuele Caroppo; Francesco Corica; Mariateresa Dacquino; Lorenzo De Simone; Carla Di Grazia; Imma Egizio; Debora Ercoli; Rossella Failla; Michela Ferrero; Mara Grasso; Flavia Greco; Cinzia Lacchia; Irene Marchesin; Emma Matteuzzi; Giulia Menegatti; Valentina Milano; Davide Monopoli; Erica Moretto; Jacopo Raniolo; Marta Reichlin; Elena Righini; Giada Righini; Nicoletta Ulivi] provenienti da tutta l’Italia, si sono confrontati con l’ideatrice, la Presidente Giovanna Forlanelli Rovati che ha narrato la genesi e soprattutto la missione di una realtà senza eguali, voluta da una famiglia di medici, come strumento di educazione, accoglienza, welfare culturale.
Tre giorni in cui la collezione, definita “magica” dai partecipanti, si è rivelata materiale vivente per l’apprendimento attraverso esperienze di pratiche condotte di diversi docenti: tra gli altri con noi, Maria Grazia Panigada, Giulia Innocenti Malini.
Si sta formando un gruppo coeso di change makers di cui siamo molto orgogliosi: è già comunità che pone in essere azioni trasformative di fronte a uno scenario che impone nuovi paradigmi, grazie alla direttrice Alessandra Rossi Ghiglione, al comitato scientifico, al team di direzione e al team operativo: Giulia Mezzalama-community manager, Claudio Tortone-tutor ed Elena Cangemi-coordinatrice didattica.
Il Master è reso possibile dalla fiducia dei partecipanti e da un gruppo di investitori tra cui la Fondazione Rovati che ha alimentato il Fondo di capacitybuilding con borse di studio e ora ha offerto la sua sede come libro di testo, aprendo nuove possibilità interpretative e maiuetiche. Abitiamo i luoghi, ma i luoghi ci abitano in un principio di circolarità.
Abbiamo scelto di far valutare il Master da una società esterna CLES. Ciò che abbiamo appreso sarà condiviso per diventare patrimonio del paese, nell’alta formazione come nell’aggiornamento delle competenze, per cooperazioni sempre più interdisciplinari rispetto a sfide di benessere delle persone e delle comunità, complesse, multidimensionali. Ne parleremo a Roma, nella seconda metà di febbraio! 𝗘 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗲𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝟮𝟬𝟮𝟯!
𝗦𝗰𝗼𝗽𝗿𝗶 𝗶𝗹 𝗺𝗮𝘀𝘁𝗲𝗿: