
La medicina narrativa digitale: scenari, metodologie e applicazioni
Prosegue la collaborazione di CCW con SEEd Medical Publishers, la rivista @PPHC – Policy and Procurement in HealthCare, dedicata ai vertici delle aziende sanitarie.
Firma l’articolo Cristina Cenci – antropologa che si occupa di salute e nuove tecnologie; ha creato il Center for Digital Health Humanities, che ha l’obiettivo di portare nel digitale lo sguardo e le pratiche delle medical humanitiesa; ideato DNMLab, la prima piattaforma digitale per l’applicazione della medicina narrativa nella pratica clinica, partecipando a numerosi studi e pubblicazioni di medicina narrativa digitale; membro del comitato direttivo della SIMEN-Società Italiana di Medicina Narrativa.
L’approfondimento, in collaborazione con CCW – Cultural Welfare Center, è l’occasione per segnalare l’appuntamento, 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶̀ 𝟮𝟴 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, con il primo forum sulla medicina narrativa in Italia nella pratica clinica, nei percorsi accademici, nella ricerca. L’appuntamento è organizzato dalla Società Italiana di Medicina Narrativa (SIMEN) per sensibilizzare le istituzioni, oltre al mondo clinico e delle associazioni pazienti, a vedere la medicinanarrativa come pratica quotidiana nel percorso di cura, che ne migliora efficienza e l’efficacia.
La valorizzazione delle narrazioni nel percorso clinico si colloca nel quadro di un mutamento significativo dei vissuti e delle relazioni di cura, potenziato dalla rivoluzione digitale nella salute. Tutto questo cambia la scena dell’atto terapeutico e le condizioni della sua efficacia.
Si apre il campo a una nuova sfida che ha come obiettivo la costruzione di una medicina più personalizzata e partecipata, anche attraverso la valorizzazione delle narrazioni dei pazienti, dove il digitale può offrire metodologie e tecnologie che facilitano l’integrazione della medicina narrativa nella pratica clinica, rendendo le tecnologie uno strumento efficace di relazione e non di distanza.
𝗟𝗲𝗴𝗴𝗶 𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝘀𝘂: