
Inaugura il Palazzo della Fondazione Luigi Rovati
Mercoledì 6 luglio ha inaugurato a Milano il museo della Fondazione Luigi Rovati, partner CCW.
L’Ente nasce nel 2016 con la volontà di porre in dialogo la cultura umanistica con la lunga storia dell’industria farmaceutica della famiglia Rovati. Raccoglie un patrimonio di esperienze innovative di valorizzazione dell’arte antica e di produzione creativa contemporanea.
Situato nello storico palazzo già Bocconi e Rizzoli di corso Venezia 52, dà forma una delle operazioni culturali più attese fra quelle in progress nella città di Milano: aprono infatti al pubblico il giardino con il Padiglione, la Sala conferenze, la Sala studio, lo Shop museale, il Caffè-bistrot e il Ristorante gastronomico dello chef Andrea Aprea.
La sede, intitolata al medico, ricercatore e imprenditore farmaceutico Luigi Rovati, svilupperà un programma in linea con i principi di utilità sociale che hanno ispirato la genesi dell’istituzione: l’obiettivo dichiarato è concepire un luogo destinato non solo alla fruizione delle opere d’arte, ma anche allo studio e alla sperimentazione, in un’ottica di apertura alla città e con l’intento di stringere legami con il suo tessuto sociale, con un modello a rete, nazionale e internazionale.
In continuum tra arte e scienza tracciato dal professor Luigi Rovati verrà coltivato nella prospettiva del welfare culturale dai suoi eredi, medici “umanisti”.
La sera del 6 luglio si è tenuto il primo dei Dialoghi in apertura sul tema dell’Utilità sociale: Giovanna Forlanelli e Giancarlo Leone si sono confrontati sul ruolo di una nuova istituzione culturale in un contesto sociale in forte trasformazione e sui codici di azione della Fondazione Luigi Rovati.
Utilità sociale, Creazione, Spazio, Relazione sono quattro degli otto codici fondamentali del cosiddetto “metodo” della Fondazione che verrà analizzato in un ciclo di incontri settimanali aperti al pubblico (su prenotazione).