Nuove frontiere della scienza per la salute, nel dialogo tra arte, innovazione tecnologica e digitale

Vi presentiamo ogni mese alcune best practice esemplificative per le diverse aree di azione di CCW, selezionate sulla base del processo,  multistakeholders, pensate per influenzare le politiche.

Nel 2005 nasce a Genova Casa Paganini, un centro di ricerca interdisciplinare frutto di una convenzione quadro tra Regione Liguria, Comune e Ateneo genovese che partecipa con il DIBRIS (Dipartimento della Scuola Politecnica). Una delle principali finalità della ricerca scientifica di Casa Paganini consiste nella sfida di leggere e interpretare, attraverso l’elaborazione di nuove tecnologie, le qualità affettive, emozionali e sociali del movimento. Riuscire a vedere con gli strumenti tecnologici il segreto paesaggio di passioni che il gesto rivela è un obiettivo ambizioso che apre una ampia gamma di sviluppi applicativi.

I sistemi multimediali interattivi per l’analisi del movimento, individuale e in gruppo, sono progettati per supportare la realizzazione di esperienze per terapia e riabilitazione, per anziani o bambini, oppure per progettare nuove interfacce e sistemi per la fruizione attiva di contenuti culturali in musei e centri della scienza, per sperimentazione e validazione della ricerca in progetti artistici.

“In passato abbiamo ad esempio collaborato con il compositore Luciano Berio per la realizzazione delle interfacce e dei sistemi interattivi per due sue opere: Outis (Teatro alla Scala, Milano) e Cronaca del Luogo (Festival di Salisburgo). La possibilità di partecipare a progetti artistici consente di ripensare e rivedere con occhi diversi i risultati della nostra ricerca scientifica”, afferma il prof. Antonio Camurri che dirige il centro.

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