La cultura nei luoghi della cura per il benessere di pazienti e carer

LA CULTURA NEI LUOGHI DELLA CURA PER IL BENESSERE DI PAZIENTI E CARER

Vi presentiamo ogni mese alcune best practice esemplificative per le diverse aree di azione di CCW, selezionate sulla base del processo,  multistakeholders, pensate per influenzare le politiche.

Le Arti e la qualità dell’ambiente svolgono un ruolo determinante per accrescere la qualità del servizio offerto nei luoghi di cura e indurre benefici risultati clinici e psicologici su pazienti e carer. Le evidenze scientifiche sono in crescita, come le pratiche. Negli ospedali il tempo dell’attesa prende valore e si allontana il “dolore inutile” con la musica, teatro, danza, lettura, arti visive. E si narra la stessa cura. La musica è sinonimo di Armonia. “Vitamine musicali” è il  programma di musica dal vivo  che ha preso avvio nel 2016 su richiesta del personale infermieristico del day Hospital oncologico dell’Ospedale S. Anna di Torino, il più grande ospedale dedicato alle donne in Europa.  Sono oltre 400 gli appuntamenti realizzati dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna in collaborazione con tredici istituzioni culturali, oltre 225 artisti,  con una programmazione quotidiana. Cambiano il tempo dell’attesa, accompagnano le chemioterapie, danno il benvenuto alle nuove vite. Dal 2017, grazie alla massiccia mobilitazione della comunità dei jazzisti torinesi, si è arricchito di una rassegna dedicata. Il programma fa parte della piattaforma interdisciplinare “Art, Health and Social Change”. E’ seguito e valutato con analisi periodiche qualitative – focus group e questionari di wellbeing – dalla ricercatrice Sandy Ghirardi (prof. Pier Luigi Sacco -Università IULM di Milano).