Sciroppo di teatro. Un progetto di ATER Fondazione

Bambine e bambini a teatro con la ricetta illustrata del pediatra: in ventuno comuni dell’Emilia-Romagna, (Casalecchio di Reno, nel Bolognese; Bomporto, Nonantola, Modena, Maranello e Pavullo nel Frignano nel Modenese; Reggio Emilia, Scandiano, Novellara e Correggio nel Reggiano; Parma e Fidenza nel Parmense;  Ravenna, Russi, Conselice e Cotignola nel Ravennate; Cattolica, Morciano di Romagna, Rimini e Santarcangelo di Romagna nel Riminese; Cesenatico nella provincia di Forlì-Cesena), i bambini e le  bambine dai 3 agli 8 anni, assieme ai loro accompagnatori, potranno andare a teatro con un voucher fornito da pediatri e farmacisti, per soli due euro a spettacolo.

Questo è il primo effetto della sperimentazione avviata da ATER Fondazione con il progetto Sciroppo di Teatro (scopri qui il programma), al via da dicembre. Nato da un’idea di Silvano Antonelli, il progetto ha preso corpo in Emilia-Romagna attraverso un lavoro intenso di ATER Fondazione, che ha messo in rete gli Assessorati regionali alla Cultura, alla Sanità e al Welfare, i Comuni Soci, le organizzazioni sindacali dei pediatri FIMP e CIPe, le loro associazioni scientifiche ACP e SIP e le farmacie aderenti FederFarma e AssoFarm.
L’obiettivo è quello di creare un’alleanza inedita e di sistema capace di generare cambiamenti significativi sul piano della salute e del benessere delle famiglie, ai quali il teatro può dare un contributo significativo. Il report delle Nazioni Unite sull’impatto del Covid-19 sui bambini usa parole allarmanti: “non sono i più colpiti da questa pandemia, ma rischiano di essere le sue più grandi vittime”. Numerose ricerche hanno dimostrato un significativo peggioramento della salute mentale dei bambini e dei loro genitori durante l’epidemia.

Leggi qui la notizia.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: