Al via l’alleanza strategica tra Fondazione Luigi Rovati e CCW- Cultural Welfare Center
La Fondazione Luigi Rovati, nata nel 2016, non ha scopo di lucro e opera negli ambiti della promozione e valorizzazione dei beni culturali, artistici e storici e del sostegno e della promozione della ricerca scientifica in ambito medico.
La Fondazione è intitolata al Professor Luigi Rovati – medico, ricercatore e imprenditore, Cavaliere del Lavoro e Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana- e raccoglie la lunga esperienza maturata in ambito farmaceutico con iniziative di responsabilità sociale incentrate sull’arte, sulle sue applicazioni educative e formative e sulla contaminazione tra approccio scientifico e artistico.
Primo e più importante progetto è l’apertura di un Museo dedicato all’arte e alla cultura etrusca a Milano, iniziativa a cui fanno capo numerose altre attività tra cui rientrano anche le collaborazioni con istituzioni pubbliche e private.
Il Museo verrà inaugurato dopo un’articolata operazione di restauro del palazzo storico, in cui il lavoro di conservazione sarà importante, così come lo saranno gli elementi di novità, entrambi affidati alla guida dell’architetto Mario Cucinella (MCArchitects). Il palazzo è costituito da cinque piani per una superficie totale di circa 3.000 metri quadrati. All’interno della sede museale assumono grande rilievo anche gli spazi dedicati alle attività accessorie, in particolare la sala didattica, la sala di consultazione, l’auditorium per presentazioni e convegni, il giardino e gli spazi espressamente deputati ai servizi aggiuntivi (bookshop e caffetteria). Oltre alla collezione permanente e alle esposizioni temporanee gli spazi ospiteranno quindi attività scientifiche attraverso l’organizzazione di convegni, seminari, giornate di studio e laboratori.
In attesa di aprire lo spazio museale la Fondazione ha dato vita a una serie di iniziative rivolte al largo pubblico e al mondo scientifico: la mostra “Il viaggio della Chimera. Gli Etruschi a Milano tra archeologia e collezionismo” del 2018 e le iniziative realizzate in occasione di MuseoCity nel 2019 e 2020 hanno aperto le porte del mondo etrusco al pubblico milanese, mentre la collaborazione con Università, Centri di ricerca e Soprintendenze si è consolidata attraverso il supporto a campagne di scavo a Milano, Populonia (LI), Vulci (VT), Cerveteri (Roma).
Ulteriore tappa di questo percorso è la realizzazione della biblioteca, sita a Monza, il cui nucleo fondante è rappresentato da importanti e consistenti fondi bibliografici in ambito archeologico e storico-artistico a cui si affiancano i volumi della biblioteca scientifica.